Come scrivere una lettera per cercare lavoro

Pubblicato il da gised

Spesso, al termine del  percorso di studi ci si trova di fronte alla difficoltà sul come affrontare il mondo del lavoro, ad iniziare dal modo in cui si deve scrivere una lettera per chiedere un lavoro.

Prima di iniziare

Una lettera in cui ci si autocandida per un lavoro deve pervenire sopratutto su richiesta, ossia se si è venuti a conoscenza che viene richiesta una certa figura professionale. Fanno eccezione realtà come Cooperative nelle quali si hanno banche dati di domande a cui accedere in caso di necessità ( esempio sostituzioni o gare di appalto)

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Da dove iniziare

Quali sono, quindi, le prime regole di base per poter scrivere una buona lettera in cui ci si autocandida per un lavoro? Innanzitutto è d'obbligo scrivere la lettera al computer( sono da evitare assolutamente le domande scritte di pugno), scrivendo a mano solo la firma in calce.

L'impostazione della lettera dovrà essere come tutte le altre, con il proprio nome e indirizzo in alto a destra, il nome del destinatario a sinistra e la specificazione dell'oggetto della lettera ( es.: richiesta di collaborazione in qualità di...).

Il testo dovrà iniziare con una presentazione di sè:

Ossia: Il sottoscritto......

- nome e cognome

- luogo e data di nascita

- residenza

- titolo di studio

- telefono ed email

A ciò segue l'autocandidatura, che preferibilmente dovrebbe essere espressa nella seguente forma:

" Chiede di poter collaborare presso di Voi in qualità di......."

Per finire si porgono i saluti in maniera cordiale, dopo aver dato disponibilità ad un incontro per approfondimenti, accennato al fatto che si allega un eventuale curriculum e precisato che si attende un riscontro.

La firma, che va a destra in basso, va fatta di pugno 

 

Alcune regole importanti da rispettare sempre

La lettera dovrà essere scritta in maniera corretta ( evitare assolutamente gli orrori ortografici !) pena il cestinamento immediato della stessa

Dovrà essere semplice, lineare, pulita: non essere rindondanti nel parlare di sè ( si può parlare meglio di sè, sempre in maniera semplice e schematica nel curriculum che potrà essere allegato).

Quando la lettera viene inviata sarebbe preferibile fare una raccomandata con ricevuta di ritorno, garanzia questo di non smarrimento della stessa, di rintracciabilità e di serietà professionale.

Da ricordare: la lettera di autocandidatura è il primo modo in cui ci presentiamo al nostro datore di lavoro, curiamo quindi questo aspetto nel migliore dei modi poichè una buona lettera è una forma di rispetto per chi ci legge e per noi stessi.

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